La Direttiva 2010/75/UE introduce significative novità rispetto alle precedenti disposizioni in materia: oltre ad ampliare il campo di applicazione dell’IPPC, interviene sia a livello di definizioni che di BAT (migliore tecnologia disponibile), vincolandone l’applicazione anche per quanto riguarda le emissioni associate alle BAT (BAT-EL). Tali BAT-EL non si configureranno più come un valore ideale a cui tendere ma diverranno i limiti che, in condizioni normali di esercizio, non dovranno essere superati per poter ricevere o aggiornare l’autorizzazione AIA.
In materia la FEAD, la Federazione europea a cui FISE aderisce, ha già avviato un lavoro di raccolta dati in vista della prossima revisione del BREF rifiuti che la Commissione europea avvierà nel 2012. In particolare, FEAD, per favorire l’invio di contributi specifici, ha provveduto a dividere l’intero BRef rifiuti in 5 Mini-BRef:
Sono disponibili i tre questionari, predisposti proprio per supportare la definizione dei Mini-BRef di FEAD, e relativi:
I questionari proposti hanno l’obiettivo di raccogliere informazioni sito-specifiche più dettagliate possibile relativamente alle performance ambientali degli impianti comprese emissioni e livelli di consumo. Tali dati saranno quindi presi in considerazione e implementati nelle conclusioni sulle BAT di ogni Mini BRef che, ricordiamo, avranno un ruolo vincolante rispetto al rilascio e al rinnovo delle future autorizzazioni.
Vista l’importanza dell’argomento e la necessità di partecipare, con dati nazionali, alla stesura del BRef relativo al trattamento dei rifiuti, si invitano le imprese a compilare, nelle parti di competenza, i questionari e di inviarli al seguente indirizzo e-mail d.cesaretti@fise.org entro il 30 gennaio 2012.